Museo / La Reciprocanza

IL MUSEO DEL MUTUO SOCCORSO

La Reciprocanza

La Società non abbandona chi va a lavorare lontano o viene da fuori. Con numerose Società venne stipulato il cosiddetto “patto di reciprocanza” a favore dei rispettivi soci che si trasferivano per motivi personali (in massima parte motivi di lavoro), in altri paesi o città. Il patto di reciprocanza stabiliva che il socio potesse essere aggregato alla Società del mutuo soccorso del luogo in cui era emigrato, con il conseguente diritto a ricevere da questa il sussidio di malattia e l’assistenza medica gratuita. In questo modo si permetteva ai soci di tutte le società che aderirono al patto, di usufruire dei benefici previsti, ovunque si trovassero.

Il percorso perimetrale illustra, attraverso una sequenza di riproduzioni ingrandite di documenti conservati nell’ archivio storico della Società, le prestazioni basilari offerte al socio: il sussidio per malattia e infortunio, il medico sociale garantito, l’accompagnamento funebre, il sussidio alle vedove e agli orfani.